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La quantità di cibo che può essere contenuta nell’intestino dipende sopratutto dalla dieta perchè i diversi tipi di cibo influenzano la velocità con la quale l’organismo attua il processo digestivo.

Una maggiore permanenza del cibo implica che il contenuto di diversi pasti successivi andrà ad accumularsi e l’intestino sarà alle prese con l’estrazione di nutrienti da una quantità maggiore di cibo.

Il cibo impiega in media 12 ore per “viaggiare” dalla bocca attraverso l’intestino tenue e fino all’ intestino crasso, dove la permanenza varia a seconda di ciò che abbiamo ingerito. Ad una dieta povera  di frutta, fibre e verdura, sono associati tempi anche di 30-40 ore perchè il passaggio attraverso l’intestino si completi; con tempi così lunghi, si rischia di avere 3-4 chili di materiale di scarto e feci in movimento lungo l’intestino.

Se invece si assumono regolarmente alimenti che facilitano la digestione,quindi verdura, cereali, fibre, allora il tempo di permanenza nel crasso si riduce a 10-12 ore e la quantità di cibo trasportata diventa di circa 1-2 kg.

(Fonte ABA)